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“…E ora ci colleghiamo con la clinica di Milano Speranze Ricche per conoscere il bollettino medico di Silvio Ruggeroni. Ci dice tutto il nostro inviato Giuseppe Tirapiedi: buonasera Cesara Servile, l’onorevole Ruggeroni è in una situazione clinica stabile, a parte una piccola persistente incontinenza urinaria che verrà comunque risolta dalla sua dolce e innamoratissima Marta Cascina nella reggia di Biassono….”
Erano le ore 11:00 del mattino e Federico Bond stava ancora dormendo e sognando. C’era nella sua mente la visione del mare in burrasca e le onde alte che sembravano sovrastare una città che lui non conosceva. E ancora la TV che trasmetteva il notiziario:
“…il presidente di Forza Minitalia è stato dimesso e ora si trova nella sua dimora…”
Il mare era sempre agitato e il vento piegava i palazzi come se fossero esili piante e le persone uscivano dalle finestre e cadevano sulle strade come se fossero foglie. Ma poi finalmente l’acqua del mare calma e barche che galleggiavano su di esso. Le imbarcazioni erano però piccole e si vedevano anatroccoli. Nella visione onirica di Bond il mare era poi tutto in una grande vasca. Una vasca da bagno in un locale e dentro ci stava Ruggeroni che giocava con le barchette e gli anatroccoli. Tutto divertito nel suo sorriso di plastica e occhi piccoli come le fessure vergini di deretani immacolati femminili.
Marta Cascina, biondissima e dalla carnagione bianca come il latte, era completamente nuda e stando inginocchiata lavava, con una spugna, la schiena del suo compagno-padrone che era estasiato e cantava:
🎵🎶Maracaibo
Balla al barracuda
Sì, ma balla nuda
Za za
Sì, ma le machine pistole
Sì, ma le mitragliere🎵🎶
Era una copertura
Faceva il traffico d’armi con Cuba
Innamorata
Sì, ma di Miguel
Ma Miguel non c’era
Era in Cordigliera da mattina a sera…🎵🎶
ma poi improvvisamente:
BRAVO BRAVO IL NOSTRO PORCO ONOREVOLE!
Entrarono nella camera da bagno due individui mascherati da diavolo. La voce con parole deplorevoli proveniva da loro.
NON E’ POSSIBILE! SIETE UNA VERA E PROPRIA PERSECUZIONE, CRIBBIO! E SIETE PURE IN DUE?
CERTO NANO MAIALE CHE SIAMO IN DUE PERCHE’ IL MIO AMICO, ANCHE LUI ATROPO, TIENE UNA PISTOLA PUNTATA SULLA TUA GIOVANE PUTTANELLA E TU DOVRAI CONTINUARE A FARTI LAVARE DA LEI. INTANTO IO ATTIVO LA DIRETTA FACEBOOK E COSI’ FACCIO VEDERE A TUTTO IL MONDO IL FILMINO DI SILVIO IL DEPRAVATO…
Venne interrotto il sogno di Bond dalla voce di Rebeca che era entrata nella camera da letto, ma non gli sembrava di essersi svegliato. Infatti stava facendo un sogno dentro il sogno. La sua compagna aveva anche le sembianze della madre Elisabetta e le disse:
CIAO AMORE, C’E’ QUI UNA SORPRESA PER TE.
Entrò nella camera anche Atropo che si tolse la maschera da diavolo e aveva il viso di Andrey Bykov, tutto insanguinato. Il volto dell’uomo assumeva anche le sembianze del demonio senza indossare la maschera e poi ancora quello del russo tutto ricoperto di sangue.
Rebeca-Elisabetta sorrise a Federico dicendogli:
E ALLORA? NON SALUTI TUO PADRE?
Bond si svegliò finalmente dall’incubo. Un incubo doppio: il primo, tutto sommato piacevole, mentre il secondo orribile. Venne aperta la finestra dalla compagna brasiliana. La luce solare e l’aria fresca di primavera, elementi naturali e squisitamente reali, confermarono, all’uomo steso a letto, che non stava più sognando.
<<Allora dormiglione! ieri sera hai fatto le ore piccole dal tuo amico Gabriele e adesso? Come dite voi in Italia? Alla sera leoni e al mattino corboni?>>
Federico si accomodò con la schiena appoggiata alla testata del letto e scoppiò in una fragorosa risata. <<Ma no amore, si dice al mattino coglioni! Vabbè dai, almeno mi hai già fatto dimenticare il brutto incubo, anzi gli incubi di stanotte, stamattina.>>
<<Che brutti sogni hai fatto Fede?>>
<<Te lo racconterò stasera, adesso ho voglia di fare colazione, ho una fame da lupo. Anzi no, te lo racconto brevemente ora perché i particolari dei sogni sono sfumati e si dimenticano subito: pensa che, per la prima volta, ho fatto un sogno nel sogno. Nel primo ho sognato il notiziario in televisione che parlava delle dimissioni dall’ospedale di Silvio Ruggeroni, del quale mi pare che sia ancora ricoverato al San Raffaele. Poi mi sono trovato nella sua residenza travestito da Atropo, insieme a un altro individuo, anche lui con la maschera da diavolo. Ci trovavamo entrambi nel bagno dell’onorevole che faceva il bagno con le barchette e gli anatroccoli mentre la sua giovane compagna, tutta nuda e inginocchiata, gli lavava la schiena…>>
<<Ah ah ah, scusa Fede ma mi fa troppo ridere! Che cosa hai bevuto ieri notte dal tuo amico?>>, chiese lei che intanto si sedette ai piedi del letto.
Bond sorrise, si stropicciò gli occhi.
Il cristallino bianco si riempì di tante velature rosso sangue intorno a pupille scure. Si coprì la bocca con la mano, sbadigliò e poi rispose:
<<Niente di insolito, sai che comunque il mio amico e suo marito sono astemi. Comunque, tornando al sogno, abbiamo costretto l’anziano politico, sotto la minaccia di una pistola, di farsi filmare in quella situazione imbarazzante, pubblicando in diretta Facebook.
<<Che bastardo, anzi che bastardi!>>
<<E sì, cara, ma dopotutto se lo meriterebbe nella realtà, non dimentichiamoci che è stato lui a causare tutti i casini e i problemi che ci hanno coinvolto ed è sempre uscito impunito, grazie alla sua ricchezza.>>
<<Sì, ma ormai è così vecchio e con problemi di salute che potrebbe avere i giorni contati.>>
<<Hai ragione amore mio, chi se ne frega di quell’uomo di merda. Ma ora ti racconto anche l’altro sogno, direi brutto incubo…>>
In cucina, seduto a tavola, Bond faceva colazione e Rebeca, che l’aveva già fatta qualche ora prima, gli faceva compagnia bevendo un bicchiere di succo di frutta.
Intanto, la TV accesa trasmetteva il notiziario…
“Caro affitti e università, un fuori sede su sei costretto a cambiare alloggio per risparmiare.
Tra i motivi che costringono a traslocare, secondo una ricerca di Skuola.net, due terzi degli studenti hanno subìto un aumento del canone, gli altri per una riduzione del budget. Il problema si è riflesso anche sulle matricole all’avvio delle lezioni: la metà si è trovata in difficoltà nel trovare un posto letto….”
<<I bambini sono al parco con Marco, il vicino di casa e sua mamma. Sono usciti alle 11 e pertanto se ne staranno fuori per un po’>>, disse Rebeca sorseggiando il succo e passandosi la lingua sulle sue labbra carnose. Notando che Federico l’ascoltava ma non l’osservava, tutto preso nel mangiare, allungò la gamba sotto il tavolo e appoggiò il piede scalzo direttamente sulle sue parti intime. Finalmente il figlio di Bykov bloccò la masticazione, bevve un sorso di bevanda e osservò con ardore la sua donna. Gli occhi azzurri di Rebeca si illuminarono. Raccolse i suoi lunghi capelli biondi in una crocchia disordinata sulla sommità della nuca e andò sotto il tavolo.
Federico Bond continuò a mangiare. Aveva ancora i capelli medi scompigliati dal risveglio. Barba incolta, castana e brizzolata. I peli scuri avevano ancora il sopravvento su quelli bianchi, come i suoi capelli.
Dopo qualche secondo disse a bassa voce: <<vacci piano amore, non farmi venire subito, perché poi ho una gran voglia di scoparti sul tavolo.>>
Nel frattempo il TG stava ancora trasmettendo le ultime notizie:
“Il ministro degli Esteri ucraino dice alla Bild che potrebbe esserci bisogno di un successivo contrattacco. Il Regno Unito pronto a dichiarare la compagnia Wagner organizzazione terroristica. Mosca revoca le limitazioni ai viaggi da e per la Georgia. Polemiche in Germania: ieri Schroeder e i vertici dell’estrema destra hanno festeggiato il 9 maggio all’ambasciata russa di Berlino. Prigozhin torna a lamentarsi con Mosca: ricevuto solo il 10% delle munizioni…”
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Speranze Letterarie 
Il prologo mi pare molto promettente
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Grazie Antonella. Ciao
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