> CAPITOLO 27 < MAGENTA ROSSO SANGUE

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<<Va bene Sergio, ho preparato il tuo testamento:
qualora tu dovessi morire, tutti i tuoi averi saranno devoluti ad Antonia Maresca e verrà riconosciuta una quota pari al tre percento, del tuo sostanzioso conto bancario, in favore della sua assistente Virginia Trabucchi, oltre a un sicuro e lauto stipendio finché non lascerà l’attività lavorativa per sempre.>>

<<Okay, grazie Roberto per aver messo, sempre a mia disposizione, la tua grande professionalità di notaio in tutti questi anni, te ne sarò eternamente grato.>>

<<Va bene caro Sergio, figurati, per me è sempre un grande piacere. Quando ero alle prime armi e avevo aperto uno studio tutto mio, i tuoi genitori mi hanno molto sostenuto economicamente, grazie alla grande amicizia che avevano con i miei. Ti sarò per sempre debitore.
TI aspetto, a presto, ciao>>, e il notaio chiuse la linea telefonica.

L’uomo accese la TV per sentire le ultime notizie. E non erano rassicuranti riguardo il pericoloso virus proveniente, molto probabilmente, dalla Cina:

“Un paziente di 30 anni diagnosticato positivo al SARS-COV-2 è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Codogno (Lodi, Lombardia, Italia). Il paziente sintomatico aveva visitato l’ospedale il giorno prima ma non era stato sottoposto al test poiché non soddisfaceva i criteri epidemiologici di caso sospetto (nessun collegamento con la Cina). Anche sua moglie, 5 membri del personale ospedaliero, 3 pazienti e diversi contatti del paziente indice sono risultati positivi al COVID-19. Nelle 24 ore successive, il numero di casi notificati è aumentato a 36, molti senza collegamenti diretti con il paziente o con casi positivi precedentemente identificati. Viene anche riportato un primo decesso di COVID-19 in un uomo di 78 anni. L’Istituto Superiore della Sanità ha dichiarato che potrebbe essere, purtroppo, l’inizio dell’epidemia in Italia.”

Passarono i giorni e Sergio badava all’assistenza di Antonia. Provvedeva tutto lui:
alle pulizie della casa, alla spesa e anche a fare da mangiare, anche se notava, dalle smorfie involontarie e inconsapevoli della giovane vicina, che certi piatti non erano proprio di suo gradimento. E così, si sapeva regolare per il corretto menù settimanale da ruotare giorno per giorno.
Quando aveva i giorni liberi si dilettava anche a curare l’orto in un piccolo appezzamento di terreno, datogli in affitto da un agricoltore del paese. Antonia si divertiva molto e aveva imparato a riconoscere le colture dal loro profumo.
E così passarono anche i mesi e la situazione della pandemia andava sempre più peggiorando:

“Il governo italiano emise il primo dei tanti decreti, che poi seguirono puntuali sulla testa di molti onesti lavoratori, come i raid comandati da Adolf Hitler sui polacchi nella seconda guerra mondiale, imponendo il blocco delle attività (Lockdown), appena due settimane e mezzo dopo che venne identificato il primo caso autoctono italiano di COVID-19.
Per prima cosa furono imposte severe misure di quarantena a 16 milioni di persone nella regione Lombardia e in altre 14 aree del nord Italia.
Due giorni dopo il Presidente del Governo estese misure all’intero paese di 60 milioni di persone, dichiarando il territorio italiano una zona di sicurezza.
A tutte le persone venne sostanzialmente imposto di rimanere a casa a meno che non dovevano uscire per validi motivi di lavoro o motivi familiari. Vennero chiuse tutte le scuole… “

Intanto la seconda personalità di Sergio: Mister Hyde, andava sempre di più incattivendosi e non vedeva l’ora di dare libero sfogo sulle vittime sacrificali, mancanti, per completare il suo disegno divino.

Anche Salvatore Longobucco, consapevole che l’assassino mascherato di Magenta non sarebbe tornato a uccidere con il lockdown, ne approfittò per seguire suo figlio costretto a rimanere a casa e non potere andare a scuola. Il tanto tempo a disposizione era anche un’occasione per lui propizia, per istruire il piccolo Luca su dei concetti e dei principi che a scuola non gli avrebbero mai insegnato.

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